Finalmente è arrivata l’estate ma ricordiamoci che con essa arriva anche un sole più forte e cocente che a volte se non si ricorre alle dovute accortezze può comportare la comparsa del famoso eritema solare!
Per eritema solare si intende un’ustione cutanea dovuta ad un'eccessiva e prolungata esposizione ai raggi UV senza idonei schermi.
I sintomi compaiono in genere dopo 6-12 ore dall'esposizione diretta, con manifestazioni cutanee che includono: ARROSSAMENTO DELLA PELLE, BOLLE, VESCICOLE, PAPULE PRURIGINOSE, ESTREMA SENSIBILITA' AL TATTO, ESFOLIAZIONE e SECCHEZZA CUTANEA dovuta ad un'eccessiva evaporazione e perdita d'acqua.
La cosa migliore da fare di sicuro sarà utilizzare una crema dopo-sole altamente idratante, magari in soluzione spray che permetta di toccare e sfregare il meno possibile la cute, applicandola più volte durante la giornata in maniera da riportare in equilibrio l'epidermide danneggiata. Se la crema dovesse risultare poco efficace, perché magari la cute ha subito dei danni più importanti, può essere utile associare creme con ingredienti specifici come: PANTENOLO (VIT B5) o NIACINAMMIDE (VIT B3) entrambi con un'azione fortemente IDRATANTE, RIGENERANTE e TONIFICANTE.
Applicare impacchi calmanti sulle zone particolarmente arrossate, magari ricorrendo anche al bendaggio occlusivo, con prodotti iperlenitivi come ad esempio:
ALOE VERA che andrà a lenire il prurito e togliere il rossore,
OLIO DI COCCO con azione antisettica e eviterà dunque la proliferazione batterica
CALENDULA, CAMOMILLA e MALVA piante fitoterapiche che disperse in adeguate forme cosmetiche ripristinano il film idrolipidico e leniscono pruriti e rossori
È importante inoltre ricorrere a una doccia o un bagno tiepidi, evitando sbalzi termici troppo caldi o troppo freddi che nell'immediato darebbero sollievo, ma successivamente potrebbero peggiorare la situazione. Usare degli asciugamani morbidi e tamponare anziche sfregare la cute può evitare di formare lesioni cutanee che si andrebbero ad aggiungere all’eritema stesso.
Bere molta acqua è indispensabile per prevenire la disidratazione e migliorare la percentuale di liquidi persi con la sudorazione.
L' alimentazione a base di frutta e verdura è molto utile in quanto cibi ricchi di ANTIOSSIDANTI come VITAMINA C ed E, ma anche VITAMINA A (meglio conosciuta come BETA CAROTENE) la quale favorisce la formazione della melanina che va a proteggere la nostra cute dal danno solare.
Evitare cibi piccanti, bevande alcoliche o calde, che dilatando i vasi sanguigni superficiali, aumentano la sensazione di calore.
Assumere ideali integratori formulati in Vitamina E può aiutare a diminuire la tipica disidratazione.
È importante evitare assolutamente di continuare ad esporsi al sole nei giorni successivi all'eritema perché il danno potrebbe peggiorare e proseguire verso problemi ben più seri e bisogna evitare di grattarsi nonostante la sensazione di prurito, poiché peggiorerebbe l'infiammazione e l'arrossamento.
Qualora si formassero delle bolle con liquido o vescicole mai bucarle, poiché la fuoriuscita di liquido aumenta il rischio d' infezione, prolungando il tempo di guarigione dell'eritema e favorendo l'insorgenza di macchie cutanee.
Di sicuro l’ideale sarebbe prevenire tale fastidio e per farlo basta seguire piccoli accorgimenti che possono aiutarci:
applicare protezione solare ogni due ore e subito dopo il bagno o dopo aver sudato,
evitare l’esposizione nelle ore più calde,
ricorrere all’uso dell’ombrellone ed in montagna indossare indumenti di cotone a maniche lunghe,
nell'intervallo tra un'applicazione e l'altra della crema, rinfrescarsi spruzzando acque termali in modo da mantenere la pelle sempre idratata e ridurre lo stress ossidativo della cute.
Esponiamoci al sole e facciamolo solo per il gusto di un colorito sano e bello ma ricordiamoci sempre di rispettare la nostra pelle!
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